fine food experience

CAPESANTE

La conchiglia d San Giacomo o capasanta, come viene chiamata sul nostro territorio, è considerata uno dei più deliziosi bocconcini gastronomici dell’Adriatico. La capasanta di Cittanova è particolarmente apprezzata perché nel territorio acquatico di Cittanova si mischia l’acqua di mare con l’acqua dolce fiumana che insieme creano un frutto di mare straordinario.
Già dai tempi antichi nella dieta rappresenta una risorsa magra di proteine e minerali delle acque del Mediterraneo.

FRITTOLE

Delizia costiera profumata e deliziosa tradizionalmente associata al periodo del carnevale e dell’Avvento e inoltre è una parte indispensabile della tavola tradizionale istriana. Pochi sono quelli che venendo da queste parti nel periodo in cui regnano le frittole, non si ricorderanno del loro profumo.
– 4 uova
– 4 cucchiai di zucchero
– due mele
– 8 cucchiai di farina
– 250 ml di yogurt
– lievito
– uva passa
– mescolare bene gli ingredienti e friggere in olio profondo,
– quando si raffreddano, cospargerle con zucchero a velo

BOSCARIN

Il boscarin è il tipico bovino istriano che storicamente veniva utilizzato per lavori rurali e agricoli e la loro carne e latte era specialmente apprezzata come cibo dagli agricoltori. Da un aiuto ausiliare di un tempo, il boscarin si è trasformato in una vera delizia culinaria in Istria infondendo nei vecchi piatti lo spirito dei tempi moderni.

PROSCIUTTO ISTRIANO

Anche se il prosciutto viene preparato nella maggior parte dei paesi del Sud Europa, il prosciutto istriano viene considerato uno dei prodotti più originali e riconoscibili della cucina croata. Questa prelibatezza tradizionale viene prodotta stagionando una coscia selezionata con l’aggiunta di ingredienti naturali mediterranei come il sale grosso marino, il pepe, l’aglio e altre spezie in un ambiente naturale sulla bora. La delizia risultante offre una combinazione di color rosso scuro con tracce di color bianco. È difficile resistergli, sia per la gente locale sia per gli ospiti stranieri, creando una devozione quasi fantastica tra gli assaggiatori che, almeno per breve, mette in secondo piano il resto dell’offerta culinaria.

SCAMPI

Lo scampo, cugino dell’aragosta e dell’astice, che risiede nei mari freddi del Nord e nel Mediterraneo ha trovato il suo rifugio anche nel mare Adriatico. Il famigerato poeta italiano Gabriele D´Annunzio ha elogiato proprio lo scampo del “fango blu del Golfo del Quarnero” come il migliore del mondo con la cui affermazione si possono identificare quasi tutti i buongustai mondiali.

PASSERA PIANUZZA (rummo)

Un’altra ricchezza specifica di questa parte dell’Adriatico, quasi nel nostro cortile.
La passera pianuzza è una maestro naturale del camuffamento e della fusione con l’ambiente, e se non la vedete di fronte a voi sul piatto, allora potete capire quanto è brava nel farlo.
È povera di grassi ma ricca di proteine, in senso nutrizionale benefica grazie all’ampia gamma di vitamine e minerali, viene consigliata a tutti, particolarmente apprezzata da chef e nutrizionisti.

VERZA

Su 100 grammi e solo 50 calorie, 45 fitosostanze antiossidanti, 120 milligrammi di vitamina C, più centinaia di anni di esistenza, innumerevoli effetti favorevoli sulla salute, e voilà, abbiamo la verza in qualche cifra – una pianta affascinante del giardino locale, che nella cima mondiale degli alimenti salutari detiene un posto speciale.

VALERIANELLA

Nel XVII secolo, in una fiaba dello scrittore francese Charles Perrault, il desiderio di valerianella ha creato una maledizione e una benedizione. Per il sangue umano, questa pianta erbacea succosa, è certamente una benedizione – grazie al cocktail esplosivo di nutrienti preziosi. Il suo sapore pieno è sufficiente per servirla come insalata a parte senza molto condimento.

TARTUFO

Sua Maestà il tartufo. Questo fungo, il più costoso del mondo, il cui regno sotterraneo locale è situato nella valle del fiume Quieto, rappresenta il Santo Graal dell’offerta alberghiera istriana. Vive in simbiosi con gli alberi.
L’irresistibile e dominante odore e gusto afrodisiaco gli dona il potere di arricchire e completare le pietanze già in quantità piccolissime con innumerevoli combinazioni e più livelli di trattamento termico. Col la sua insolenza senza scrupoli e piena di gusto richiama sul tavolo i vini più potenti e energetici, una combinazione di duello e danza comune sulle punte delle papille gustative.